4 gennaio 2011

PeaceReporter - Bielorussia, giro di vite ai danni dell'informazione: in carcere decine di giornalisti

PeaceReporter - Bielorussia, giro di vite ai danni dell'informazione: in carcere decine di giornalisti


“Tanti auguri a lei, al suo governo e alla sua gente, che so che la ama e questo è dimostrato da tutti i risultati delle elezioni che sono di fronte agli occhi di tutti e che tutti noi conosciamo e APPREZZIAMO.” Disse Berlusconi durante un'intervista andata in onda il 30/11/2009 in occasione di una sua visita in Bielorussia.
Eh già, tutti lo amano, si vede dalle elezioni! Il fatto che dal 1994 ad oggi nessun osservatore straniero abbia ritenuto valida una qualsiasi votazione svoltasi in Bielorussia (che si tratti di elezioni o referendum) è sicuramente una calunnia orchestrata da qualche giornalista di parte. (naturalmente sono SARCASTICO).
E il fatto che durante le ultime elezioni presidenziali ben 5 candidati dell'opposizione siano stati arrestati?
Le continue irruzione nelle sedi dei giornali di opposizione al regime?
I sequestri di computer, strumenti e  documenti dei giornalisti?
Le limitazioni agli accessi ad internet?
Gli arresti dei giornalisti?


Che all'alba del 2011, in uno dei continenti più avanzati della terra, i diritti umani possano essere calpestati così apertamente e nel più totale silenzio dei media, sinceramente, mi disgusta!

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